C’è ancora domani (2023) – Recensione

Data di uscita: 26 Ottobre

Anno: 2023

Genere: Drammatico, Commedia

Regia: Paola Cortellesi

Cast: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Romana Maggiore Vergano, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni, Francesco Centorame

Durata: 118 min.

Sinossi: Film sorprendente e intimo girato in bianco e nero e ambientato nella Roma del dopoguerra. Delia è la moglie di Ivano e madre di tre figli. Ma è davvero ciò che la definisce?

Recensione: Esce in sala il film C’è ancora domani con il debutto alla regia della straordinaria Paola Cortellesi, di cui ne è anche la protagonista.

Ambientato nella Roma del secondo dopoguerra, Dalia è la moglie di Ivano e madre di tre figli. Essendo donna non può fare ciò che vuole ma deve sempre chiedere il permesso e fare attenzione, sia in casa che fuori, per non far arrabbiare il marito altrimenti son botte e imprecazioni.

Non tutte sono nella sua stessa situazione, come ad esempio la sua amica, interpretata da una bravissima Fanelli, che vende la verdura al mercato assieme al marito in una relazione coniugale stabile senza la violenza di mezzo.

Scelta molto interessante è quella di aver girato la pellicola in bianco e nero, probabilmente per trasportare gli spettatori in un altra epoca.

Anche ciò che viene deciso di raccontare e mostrare: una storia di violenza, di disparità di genere, di provare a scappare/liberarsi della propria situazione, di aiuto tra donne e, soprattutto, di riscatto.

La Cortellesi mette in evidenza molti aspetti presenti ancora oggi, nell’attuale società e lo fa mettendo in scena la storia di una piccola famiglia romana alternando momenti seri con momenti di risate. Infatti le battute inserite nella pellicola calzano a pennello con il contesto e non sono mai fuori luogo rispetto alla scena in cui vengono fatte.

Altrettanto di cappello è la scelta del mistero attorno ad una lettera arrivata a Dalia di cui non viene svelato il contenuto fino alla fine del film. Quel foglio è molto importante per lei e non solo.

È molto importante parlare e far parlare di C’è ancora domani: un capolavoro del cinema italiano da recuperare e rivedere, anche solo per accorgersi dei piccoli dettagli e per la storia in se che è molto bella e commovente.

C’è ancora domani sta riscontrando molto successo e non a caso…

Chapeau alla coppia Cortellesi-Mastandrea che rendono vivida la storia con la loro recitazione.

Fabrizio Spurio

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