In attesa dell’uscita di Spider-Man: No Way Home, e della conferma dei vari rumor, ripercorriamo i film dedicati all’universo dell’Uomo Ragno di Sony.
La prima pellicola che andremo ad analizzare è una delle più recenti, ovvero Venom (2018).
Sinossi: Il giornalista Eddie Brock ottiene poteri sovraumani dopo essersi fuso con un essere alieno. Insieme, sono conosciuti come Venom e questo nuovo essere cerca di controllare le pericolose capacità, che Eddie trova così inebrianti.
John Jameson III
L’unico pilota sopravvissuto della Life Foundation sembra essere John Jameson, il figlio del direttore del Daily Bugle.
Daily Globe
La ragazza di Eddie lo avvisa di non commettere lo stesso errore fatto mentre lavorava al Daily Globe.
Nei fumetti Eddie perde il lavoro quando espone la sua fonte per catturare un killer ed incolpa Spider-Man per il fallimento.
Michelinie e McFarlane
Lo studio legale in cui lavora Anne prende il nome di due dei creatori di Venom: Mike Michelinie e Todd McFarlane.
I simbionti come cura per il cancro
Carlton Drake, il CEO della Life Foundation e villain del film, fa riferimento alla possibilità di usare i simbionti come cura per il cancro.
Questo è un riferimento ai fumetti, più precisamente all’universo Ultimate, in cui il costume di Venom è stata creata dal padre di Brock e di Parker per curare la malattia.
Scream
Tra i vari simbionti presi durante la missione nello spazio, ce n’è uno che vediamo solo nella forma originaria ovvero Scream.
Barney Bushkin
Mentre Eddie sta lavorando, gli arriva un messaggio sul telefono da parte di Barney Bushkin.
Il personaggio, tratto dai fumetti, è il direttore del Daily Globe, rivista per la quale Eddie lavorava.
Schueller
Il nome che vediamo sull’insegna luminosa, ovvero “Schueller”, è il nome di un fan dei fumetti che ha dato l’idea per un costume nero di Spidey.
“Occhi, polmoni, pancreas. Così tanti snack, così poco tempo”
La frase che Venom pronuncia prima di mangiare uno scagnozzo di Drake è ripresa dai fumetti durante uno scontro tra il simbionte e Spider-Man nelle pagine di The Amazing Spider-Man N#374.
Venom ed Eddie, due sfigati
Nel film capiamo che Venom è uno sfigato come il suo ospite, senza però avere informazioni più dettagliate.
Nei fumetti Venom è stato esiliato dal suo pianeta natale Klyntar dato che era l’unico che voleva instaurare un rapporto con l’ospite.
“Noi siamo Venom”
La frase, detta più volte all’interno del film, è anche presente all’interno dei fumetti.
She Venom
In una scena del film vediamo Venom unirsi ad Anne per salvare Eddie, facendo riferimento ad un altro personaggio fumettistico.
Riot
Nel film i simbionti sono in missione sulla Terra per conquistarla, o almeno così sembra, guidati da Riot.
Quest’ultimo viene definito “team leader” da Venom.
Come nel film, Venom è odiato dai “compagni” dato che è l’unico a pensarla diversamente.
Separazione Eddie/Venom
In questa scena Riot cerca di separare Venom dal corpo di Eddie.
La scena richiama la copertina del fumetto Venom: Carnage Unleashed #3.
Stan Lee cameo
Verso la fine del film, Stan Lee fa la sua apparizione così come all’interno del Marvel Cinematic Universe e altri film precedenti.
Perchè Venom deve mangiare cervelli… o cioccolata?
Eddie, all’interno del film, cerca un accordo con Venom perchè non vuole che per nutrirsi si cibi solo di persone.
Come spiegato nei fumetti, Venom consuma i cervelli delle persone per assumere la fenetilammina, una sostanza chimica che stimola il cervello.
Tuttavia si può trovare anche nel cioccolato. Infatti, a fine film, Eddie acquista una grande quantità di barrette di cioccolata.
Scena Mid-Credits
In questa scena vediamo il detenuto Cletus Kasady, un serial killer, che richiede di incontrare Eddie.
La frase, che purtroppo nel doppiaggio italiano si perde, finale allude ad una “carneficina” (in inglese “carnage“).
Questo sembra essere un riferimento ai fumetti, in cui Cletus si trasforma in Carnage quando il suo sangue entra a contatto con un pezzetto di Venom.
Scena Post-Credit
Nella scena post-credit non c’è nessun riferimento ad un possibile sequel (uscito in realtà quest’anno con il titolo Venom: La furia di Carnage) ma c’è una scena tratta dalla pellicola Spider-Man: Into the Spider-Verse.
Fabrizio Spurio
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