Incastrati (2022) – Recensione

Stagioni: 2

Episodi: 12

Genere: Commedia, Giallo

Piattaforma: Netflix

Cast: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Marianna Di Martino, Anna Favella, Tony Sperandeo, Leo Gullotta, Sergio Friscia, Domenico Centamore, Maurizio Marchetti, Sasà Salvaggio, Filippo Luna

Trama: Due sfortunati tecnici della tv si ritrovano per caso sulla scena di un delitto e per evitare di essere sospettati finiscono per mettersi sempre più nei guai.

Recensione: Ficarra e Picone approdano su Netflix sia lo scorso che quest’anno con la serie Incastrati. Il duo comico si ritroverà tra i sospettati di un omicidio e più cercano di rimanerne fuori più si ritroveranno nei guai fino a ritrovarsi faccia a faccia con la mafia. I due si ritroveranno quindi incastrati, proprio come il titolo.

Con questa serie, che mischia vari generi come la comicità e il giallo, il duo oltre all'(auto)ironia strizza l’occhio alla nostra società parlando della mafia.

Incastrati è leggera sia nei toni che nell’intreccio e riesce ad intrattenere il pubblico grazie ai colpi di scena presenti alla fine degli episodi.

Molto bello è il discorso fatto nella seconda stagione sulle “teste di minchia”, riferito alla squadra di polizia e a tutti quelli che oggi rischiano la loro vita contro la mafia. Inoltre il discorso è un omaggio alle grandi figure di Falcone e Borsellino che morirono per mano della mafia.

Fabrizio Spurio

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