Sinossi: La vita di Samuel, un uomo single che vive nel sud della Francia, subisce un cambiamento radicale quando una delle sue ex compare all’improvviso e gli lascia una bambina tra le braccia dicendogli che è sua figlia.
Imprevisto
Samuel è un uomo privo di qualsiasi responsabilità, un eterno Peter Pan senza legami affettivi che si gode la vita tra feste in spiaggia e il suo yatch pieno di donne.
La vita di Samuel cambia nel momento in cui gli fa visita una ex fiamma, Kristy, con in braccio una bambina di pochi mesi, Gloria, sostenendo sia la figlia di Samuel.
Con la scusa di andare a pagare il taxi, Kristy abbandona la piccola tra le braccia del presunto padre per poi scappare.
Samuel non può di punto in bianco assumersi una responsabilità così grande, tant’è che cercherà Kristy per ridarle la figlia seguendola fino a Londra dove crede che lavori.
Tutti gli spostamenti e le ore passate senza risultati fanno comprendere, in qualche modo, a Samuel di avere tra le mani la sua prima grande responsabilità.
Un amore agrodolce
Samuel si ritrova quindi a fare da padre a Gloria e per non farla soffrire e darle un futuro migliore è disposto a dire qualche bugia a fin di bene.
La bugia più grande però è farle credere che la madre sia un agente segreto e che non ha tempo per vederla a causa delle molteplici missioni, quando in realtà l’ha abbandonata.
Samuel crea per la figlia un presente da favola e sorprendente, facendola divertire e portandola con sè durante le riprese di scene da stuntman.
Qui però bisogna chiedersi a livello morale, così come accade nel film: di cosa ha davvero bisogno la bambina?
Una storia vissuta nel presente
Famiglia all’improvviso parla di un amore reale dove non esistono padri o madri perfetti/e ma la voltontà di mettercela tutta, di impegnarsi imparando a vivere la vita.
E’ questo l’inciso più bello del film: conoscere la vita in ogni sfumatura, dalla felicità al dolore, senza arrendersi e affrontarla sempre nonostante tutto.
Fabrizio Spurio