Cyrano de Bergerac

E. Rostand

Trama

L’opera che ha per protagonista uno dei personaggi più celebri e amati nella storia del teatro, il fiero guascone Cyrano de Bergerac, l’eroe di grandi e temerarie imprese e di un infelice amore.

Piccola curiosità

Prima di commentare l’opera che tutti, più o meno, avranno letto o ne avranno sentito parlare forse non sanno che Rostand si è ispirato ad uno scrittore francese: Hercule Savinien de Cyrano de Bergerac.

Chi era costui? Ancora prima di essere noto come scrittore, Cyrano era conosciuto come abile spadaccino e aveva un tratto che lo distingueva, ovvero il suo “strano” naso che si può notare dai disegni dell’epoca che lo ritraggono.

Hercule Savinien de Cyrano de Bergerac

Commento

“Cyrano de Bergerac” è un’opera teatrale in 5 atti, scritta in versi, che l’autore dedica al primo attore che interpreta il protagonista.

Come detto poco prima, Rostand si ispira ad una persona realmente esistita esaltandone le caratteristiche principali: poeta e abile spadaccino.

Cirano è innamorato di Rossana, sua cugina, la più bella che c’è! (…) Semplicemente, al mondo! / La più brillante, la più delicata, / la più bionda!

Sfortunatamente per via del suo naso che lo precede di un quarto d’ora ha paura di dichiararsi, covando l’amore verso di lei dentro di sè. Inoltre, quando la cugina chiede di incontrarlo, Cirano è intento ad esprimere il suo amore tramite una lettera ma Rossana è innamorata di Cristiano, un giovane cadetto, e chiede al cugino di essergli amico.

Coquelin, il primo ad aver interpretato Cyrano

L’amore piega un po’ tutti: è un bel sentimento che può far male se non ricambiato o quando finisce…

Cirano sarà anche un abile spadaccino e poeta e nulla lo piega poichè fiero del suo essere ma quell’amore che lo rende nobile, lo spezza, lo tormenta rendendolo insicuro. Si farà da parte, passando in secondo piano, per aiutare Cristiano a conquistare la bella Rossana grazie alla sua abilità nel parlare e nello scrivere.

Questo fa capire quanto il protagonista sia un uomo d’onore ma che ha paura di un amore non ricambiato a causa del suo aspetto, del suo naso.

Il mio cuore non fa che nascondersi dietro il mio spirito per pudore: io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.

Negli anni tramite romanzi e racconti ci si è abituati al fatto che il bello e buono è il protagonista mentre il brutto è il cattivo.

Rostand, come altri autori nel tempo, ha ribaltato ciò mostrando come un uomo con un “difetto” è capace di amare. Ci insegna come, anche al mondo d’oggi, non bisogna giudicare un libro dalla copertina, che c’è bisogno di scavare nel profondo per conoscere una persona e non di rimanere in superficie.

Un bacio, dopo tutto cos’è?

Un giuramento fatto un po’ più da vicino, una promessa

più precisa, il sì ad un assenso,

un punto rosa sulla i di amor mio;

un segreto confidato alla bocca invece che all’orecchio,

un istante d’infinito che fa il ronzio d’ape,

una comunione che ha il gusto del fiore,

un modo per respirarsi un poco il cuore,

e un po’ gustarsi, a fior di labbra, l’anima!

(Illustrazione di Clara Tessier: https://www.artstation.com/artwork/6a9JeW )

Oltre alla lettura dell’opera di Rostand vi consiglio la visione de:

Cirano di Bergerac: spettacolo con protagonista Gigi Proietti, reperibile su Youtube ( https://www.youtube.com/watch?v=JajWYDLgdes );

Cyrano, Mon Amour (2018): pellicola disponibile su Prime Video che mostra la nascita dell’opera di Rostand e la messa in scena;

Cyrano (2022): film con protagonista Peter Dinklage.

Fabrizio Spurio

Materiale utilizzato per la scrittura del seguente articolo:

Cyrano de Bergerac di E. Rostand (Ed. Feltrinelli, 2014)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.