Il 7 Luglio è uscito il nuovo film targato Marvel Studios: Black Widow.
Black Widow, all’interno del MCU, è posizionato dopo gli eventi di Civil War (2016).
Oggi lo andremo ad analizzare per cercare i vari Easter Egg all’interno della pellicola.
Sinossi: Perseguitata da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di distruggerla, Natasha dovrà fare i conti con le sue esperienze passate nel ruolo di spia e con i rapporti irrisolti che si è lasciata alle spalle molto prima di diventare un Avenger.
Il North Institute
Il film inizia nel 1995, quando Natasha e la sua “famiglia” devono fuggire dallo SHIELD perchè Alexei ha lavorato sotto copertura nel North Istitute.
Questo è un cenno ai fumetti, in cui il North Institute ha preso di mira Natasha e altri membri della Red Room.
Nel film è una struttura dello SHIELD, ed è per questo che Dreykov ha inviato Alexei sotto copertura: per rubare la loro tecnologia.
Il siero
Una parte fondamentale del film vede Yelena e Natasha proteggere il siero sviluppato da una Vedova Nera per liberare altre vittime dal controllo di Dreykov.
Sebbene nel MCU Natasha non sia diventata potentissima, nei fumetti le è stata data la variante della Red Room del siero del super-soldato che ha migliorato le sue capacità fisiche e mentali. Le altre Vedove Nere, venute dopo di lei, erano più potenti.
Taskmaster
La versione a fumetti di Taskmaster, alias Anthony ‘Tony’ Masters, ha riflessi fotografici che lo aiutano a diventare un noto criminale in grado di replicare le mosse dei supereroi. Ha lavorato sia a favore che contro le agenzie governative, scontrandosi con Black Widow, Capitan America, Spider-Man e altri durante il suo percorso.
Nel film si vede Taskmaster replicare le mosse di vari Avengers, come Black Panther, Capitan America e Occhio di Falco.
Sotto la maschera non c’è Tony ma Antonia, la figlia di Dreykov, che è stata programmata per studiare/replicare le mosse dei supereroi.
Mason
Il personaggio di Fagbenle è una versione di Rick Mason dei Marvel Comics, anche se ci sono cambiamenti sulla sua storia.
Piuttosto che essere un agente segreto, abile nell’abbattere i supereroi, e figlio di Phineas Mason (il Thinkerer di Spider-Man Homecoming) è un faccendiere che ha legami con la comunità dell’intelligence che può ottenere qualsiasi cosa a qualsiasi prezzo.
Yelena
Nel film vediamo Yelena crescere assieme a Natasha ed entrare a far parte della Red Room.
Nei fumetti proveniva dalla Red Room ed era nemica di Natasha, prima di diventare sua alleata e adottare, in seguito, lo pseudonimo di Vedova Nera.
Melina
All’interno dei fumetti, Melina era un ex agente russo noto come Iron Maiden che disprezza Natasha.
Nel film si possono trovare dei riferimenti: un elmo pesante e dei volti falsi.
Alexei, alias Red Guardian
Alexei era un celebre pilota di aerei KBG ed era Red Guardian.
In una serie di eventi, Alexei era stato precedentemente sposato con Natasha prima che lei seguisse gli allenamenti della Red Room.
Sebbene la sua storia sulla lotta con Capitan America sia impossibile, a causa della linea temporale, l’ossessione di Alexei per Cap è un riferimento ad una lotta avvenuta tra loro nel fumetto Avengers #44.
Crimson Dynamo
Ad un certo punto del film, Yelena si riferisce ad Alexei come “Crimson Dynamo”, che trova offensivo.
Il collegamento è interessante, dato che il team dei super-soldati sovietici era composto da Red Guardian, Crimson Dynamo e Ursa Major.
Ursa Major
Alexei fa una gara di braccio di ferro in prigione. Uno dei prigionieri lo fa arrabbiare perchè non crede al suo scontro contro Capitan America.
Alexei gli rompe il braccio e lo chiama Ursa “il grande orso”.
Questo sembra essere un riferimento al personaggio fumettistico Ursa Major, un mutante con la capacità di trasformarsi in orso.
Programma Winter Soldier
Melina rivela che le informazioni rubate da Alexei al North Istitute, erano i risultati di esperimenti condotti su Bucky Barnes come parte del “Programma Winter Soldier”, riaffermando il programma dell’HYDRA e i controlli sovietici su Bucky.
Budapest
Per tempo nei film Marvel Natasha e Clint fanno riferimento a quanto accaduto a Budapest. Finalmente, anche se per breve, veniamo a scoprire cosa sia accaduto.
Clint, di cui sentiamo solo la voce, e Natasha cercano di uccidere Dreykov facendo esplodere un edificio, sacrificando anche la figlia di Dreykov.
Questo fatto l’ha fatta schernire da Loki in Avengers (2012).
La Stanza Rossa (Red Room)
Nel film, in modo simile ai fumetti, la Red Room è stata progettata per trasformare le ragazze orfane in agenti sotto copertura/assassine usando ricordi falsi, piuttosto che il controllo mentale.
Dreykov non è coinvolto, dato che è una creazione del MCU.
Un altro cambiamento significativo è che mentre la versione fumettistica è basata a Mosca, in Russia, la versione MCU è, letteralmente, in aria per evitare il rilevamento.
Il giubotto di Yelena
Yelena mostra il suo giubotto verde “con molte tasche” a Natasha, perchè è la prima cosa che ha comprato da sola.
A fine film glielo regala: ecco spiegato il motivo del perchè Natasha lo indossa in Infinity War (2018).
Il costume bianco
Il costume bianco che indossano Natasha e Yelena, è stato ripreso dalla miniserie a fumetti intitolata “Black Widow: Deadly Origin”, in cui è stato progettato dalla Red Room come camuffamento da neve.
Nel film viene usato quando devono far evadere Alexei dalla prigione russa in mezzo alla neve.
Scena Post-Credit
Peccato che nonostante il fim sia uscito con un anno di ritardo, abbia solo una scena post-credit.
Nella scena vediamo Yelena visitare la tomba di Natasha e, ad un certo punto, accanto le compare la Contessa Valentina Allegra de la Fontaine.
Sì, proprio Val, colei che ha fatto diventare Walker U.S. Agent nella serie Falcon and The Winter Soldier.
Sembra che Val stia mettendo su una squadra (che siano i Thunderbolts o i Dark Avengers?) e Yelena è la seconda arruolata (se non prima in “ordine cronologico”).
Val ha un obiettivo per Yelena: trovare Clint (Occhio di Falco), dato che lei dice che è stato lui ad uccidere Natasha.
Rivedremo Val e Yelena anche nella serie Hawkeye?
Fabrizio Spurio
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