Waiting for the Barbarians (2020) – Recensione

Data di uscita: 24 Settembre

Genere: Drammatico

Anno: 2020

Attori: Mark Rylance, Johnny Depp, Robert Pattinson, Gana Bayarsaikhan, Greta Scacchi, Harry Melling

Regia: Ciro Guerra

Durata: 112 min

Trama: Un magistrato trascorre gli ultimi anni prima della pensione presso un avamposto ai confini dell’Impero, oltre i quali vivono le popolazioni nomadi definite ‘i barbari’. L’arrivo dello spietato colonnello Joll rompe gli equilibri e la pace.

Recensione: Tratto dall’omonimo romanzo di J. M. Coetzee, vincitore del Premio Nobel nel 2003, mostra gli ultimi avvenimenti di un magistrato in un avamposto ai confini dell’Impero: c’è un clima di tranquillità e pace, ma l’arrivo del colonnello Joll rompe gli equilibri.

Romanzo di J. M. Coetzee

Joll, insieme a Mandel, farà tornare un po’ di disciplina contro i “barbari” che in realtà sono dei nomadi.

Il film, sotto il punto di vista della trama e delle vicende, è semplice da comprendere. Forse ad una prima visione del film si può rimanere dubbiosi di alcuni avvenimenti.

Location e costumi abbastanza semplici, che servono a rimanere in tema con lo svolgimento delle vicende.

Mark Rylance è perfetto per il suo ruolo da protagonista, Johnny Depp anche se con un ruolo minore stupisce sempre per la sua bravura mentre Robert Pattinson, nonostante appaia pochissime volte, dà anche lui un tono al suo personaggio.

Una scena dal film con Robert Pattinson

Extra: La figura del magistrato somiglia molto a Gesù per dei comportamenti nei confronti dei più poveri, tant’è che lui aiuta i nomadi e non li caccia via, o per dei gesti come quando lava i piedi ad una nomade e si prende cura di lei.

Ascoltando un’intervista fatta a Johnny Depp, facilmente reperibile su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=3qv1CyenKtU) si evince, dalle parole dell’attore, che il colonnello Joll sia un uomo indrottinato ma traumatizzato e forse è per questo che adotta dei comportamenti violenti sui “barbari”.

ALLERTA SPOILER: E’ anche vero che alla fine del film, prima che i soldati si ritirano definitivamente dalla guerra contro i “barbari”, viene mostrato il colonnello Joll con un’espressione terrorizzata e al contempo delusa, triste, come se stesse ricordando qualcosa oltre agli avvenimenti in guerra.

Una scena dal film con Johnny Depp (davanti) e Mark Rylance (dietro a dx)

Fabrizio Spurio

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